Home Nazionale Incendi: pm Ragusa, dai vigili fuoco volontari segnalazioni false e complicità (2)

Incendi: pm Ragusa, dai vigili fuoco volontari segnalazioni false e complicità (2)

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(AdnKronos) – Più era vasto ‘incendio e più avrebbero impiegato per spegnerlo; ciò che mettevano in atto non poteva essere controllato. Gli incendi, per loro stessa natura, non solo controllabili ma vengono alimentati dal vento e dalle condizioni climatiche in generale quindi, per volontà degli indagati venivano create condizioni di gravissimo pericolo. Una volta chiarito il sistema creato dagli indagati, gli agenti della Squadra Mobile hanno installato, grazie alla collaborazione del Comando Provinciale, sistemi di localizzazione gps sulle autobotti ed i mezzi dei Vigili del Fuoco, così come sulle auto in uso agli indagati.
Questa tecnica investigativa ha permesso di appurare che D.D.V., l’arrestato, “con la complicità degli altri volontari, durante il turno di servizio, a bordo della sua auto si allontanava dal distaccamento di Santa Croce Camerina, appiccava l’incendio o effettuava una segnalazione falsa, poi rientrava in caserma ed aspettava che la centrale operativa del 115 li inviasse sul posto”.
Il modus operandi messo in atto era infallibile in quanto la sala operativa del Vigili del Fuoco era sempre pronta ad inviare in soccorso il personale di servizio più vicino al luogo segnalato, quindi anche i volontari. Oltre ai sistemi di pedinamento c.d. elettronico, la Procura della Repubblica di Ragusa ha autorizzato le intercettazioni di tutti gli indagati. Fondamentali ulteriori fonti di prova sono state acquisite con quest´altro strumento investigativo, difatti gli indagati commentavano i diversi incendi dolosi appiccati o le simulazioni di richieste di aiuto da parte di inesistenti cittadini.