Home Nazionale Incendi: pm Ragusa, dai vigili fuoco volontari segnalazioni false e complicità (3)

Incendi: pm Ragusa, dai vigili fuoco volontari segnalazioni false e complicità (3)

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(AdnKronos) – Al fine di porre subito un freno a questa pericolosissima attività criminale, gli indagati sono stati convocati in ufficio e a loro sono state contestate le numerose violazioni del codice penale. Quasi tutti hanno ammesso le proprie responsabilità durante gli interrogatori, “delineando, in modo ancora più chiaro, quanto già constatato con le indagini della Squadra Mobile”. Anche negli uffici della Polizia di Stato venivano intercettati i colloqui tra gli indagati e per loro stessa ammissione e reciproche accuse, emergevano e venivano cristallizzate ulteriori fonti di prova “loro sanno tutto, sanno che abbiamo dato fuoco”.
Gli indagati hanno commesso i reati prevalentemente nel territorio di Santa Croce Camerina luogo dove insiste il distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari ma anche in altri territori vicini. I fatti reato sono stati immediatamente interrotti per espressa volontà della Procura della Repubblica proprio “per la pericolosità di quanto messo in atto dagli indagati”. Questa scelta immediatamente eseguita dalla Squadra Mobile, ha interrotto la condotta criminale e quindi il GIP, in sede di valutazione delle esigenze cautelari, ha ritenuto di non applicare una misura restrittiva della libertà personale per 14 dei 15 indagati in quanto i fatti reato erano del 2015. Diversamente ha valutato la posizione di D.D.V. sottoponendolo agli arresti domiciliari perché ha continuato a reiterare il reato. Proprio quest´ultimo ha manifestato di “possedere una capacità criminale spiccata e di non temere in alcun modo le conseguenze delle condotte poste in essere”. Addirittura, in una occasione, D.D.V. asseriva di voler “fare scoppiare una bomba” pur di prendere le indennità spettanti in caso di riparazione dei mezzi di soccorso che non volevano concedergli perché non si trattava di un soccorso.
Gli indagati sono stati allontanati dal distaccamento e sono tutti residenti in provincia di Ragusa, parte a Vittoria, Santa Croce, Ragusa e Modica. Quasi tutti svolgono un´attività lavorativa anche se spesso non assunti regolarmente. D.D.V. è stato arrestato durante l’attività lavorativa come addetto all’assistenza tecnica di impianti refrigeranti. Il volontario non ha opposto alcuna resistenza ed essendo a conoscenza dell’attività investigativa condotta non si è meravigliato quando ha visto gli agenti della Squadra Mobile di Ragusa.