(AdnKronos) – La Polavia ha quindi fermato un cittadino moldavo di anni 33 il quale, propria la mattina del giorno di Pasqua, è arrivato a Verona con un volo da Kisinev (Moldavia) e ha esibito agli Agenti di Polizia addetti al controllo di frontiera, una carta di identità della Romania che, dall’esame effettuato con sofisticati sistemi di antifalsificazione, è risultata falsificata con dati anagrafici di fantasia e con apposta la foto del passeggero presente. Lo straniero, risultato recidivo avendo già esibito un analogo documento falso anche alla Polizia del Porto di Venezia nel 2011 ove era stato denunciato, è stato arrestato nella flagranza del reato di possesso di documenti falsi e la mattina di Pasquetta giudicato con rito per direttissima dal Tribunale di Verona e condannato alla pena della reclusione di un anno e quattro mesi.
Sono state poi rinvenute, nel corso dei sistematici controlli dei parcheggi aeroportuali a pagamento, 3 autovetture di notevole valore (l’ultimo modello di Range Rover) che erano state rubate e posteggiate in questo scalo in attesa di essere riprese per la definitiva collocazione.