Palermo, 31 dic. (AdnKronos) – L’Esecutivo Gentiloni “sceglie la discontinuità con il Governo Renzi proprio su uno dei terreni su cui questo si era mostrato più attento e fermo nel non cedere a posizioni populiste”. Il sindaco di Palermo e presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando, non ha dubbi e con l’AdnKronos commenta la circolare del ministero dell’Interno che preannuncia la stretta sui migranti irregolari e la creazione di nuovi Cie. “E’ un salto indietro culturalmente e un brutto biglietto da visita per il Governo Gentiloni”.
Per il primo cittadino di Palermo da sempre in prima linea sul fronte dell’accoglienza “certamente i controlli sono necessari, così come sono necessarie repressione e sanzione dei comportamenti illegali”. Tuttavia, puntualizza Orlando, su “un tema tanto complesso e pieno di implicazioni come quello della migrazione, dell’accoglienza dei migranti e del loro ruolo in Italia ed Europa ci saremmo aspettati da parte del Governo una prima mossa che affrontasse i temi nella loro complessità, riprendendo soprattutto il tema del ruolo dell’Europa e delle istituzioni internazionali”.
“Non vorremmo che questa circolare – conclude Orlando – fosse nient’altro che una mossa di Realpolitik, un annuncio che pone le politiche migratorie e i migranti come merce di scambio in uno scacchiere di politiche internazionali in cui l’Europa è sempre meno fedele ai suoi principi e valori e sempre più obbediente agli interessi di una finanza senza etica”.