(AdnKronos) – “Correre nella MotoGp è un fatto sportivo che mi entusiasma, straordinario, fantastico. Vedere gli altri che leggono la targa per me è una grandissima soddisfazione”, ha confidato Colaninno. Ora però il progetto è solo all’inizio: gli step prevedono un primo anno interamente dedicato allo sviluppo, anche e soprattutto in condizioni di gara, prima di fare debuttare in pista nel 2016 una moto prototipo in configurazione ‘full factory’.
“Sarei soddisfatto se nella seconda parte del campionato arrivassimo a lottare per posizioni intorno alla decima”, ha detto Romano Albesiano, responsabile del reparto corse di Aprilia, fissando un obiettivo che ad oggi sembra più alla portata per Bautista e assai meno per Melandri. Il ravennate, campione del mondo in 250 proprio con l’Aprilia nel 2002, non ha ancora trovato il giusto feeling con la moto e anche oggi ha ribadito: “E’ stato un inizio davvero difficile. Sarà una stagione di collaudi per me”.
Dopo una seconda parte di stagione da protagonista in Superbike, non è facile per lui calarsi nella nuova realtà: “Ma io -ha tagliato corto Melandri- adesso sono qua, Aprilia ha deciso per me dove farmi correre e non ha senso nemmeno pensare a ciò che non si può controllare”.