Rho (Mi), 18 set. (AdnKronos) – Un incontro proficuo quello tra il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, e una delegazione di portavoce del Movimento 5 Stelle, composta da tre consiglieri regionali della Lombardia e un senatore. Alla base dei discorsi, il futuro dell’area dell’Esposizione universale, con una particolare attenzione su controllo dei costi, tutela dell’ambiente legalità. Sala sintetizza il tutto in tre punti che spaziano dalla comunicazione ad Arexpo – società proprietaria dei terreni – dei costi di bonifica, ai controlli sulla legalità per le aziende che parteciperanno allo smantellamento dei padiglioni.
Il primo impegno, spiega Sala, è quello di “comunicare ad Arexpo i costi di bonifica, del riposizionamento dei terreni e della rimozione dei rifiuti speciali. Siamo in condizione di farlo – aggiunge – anche se alcuni rientrano nelle transazioni” in fase di chiusura. “Ci siamo presi l’impegno – sottolinea – di comunicare tutto entro fine mese”.
Sulle prospettive future dell’area, invece, Sala ricorda che la responsabilità è di Arexpo, ma su questo punto si è deciso di mettere a disposizione “la conoscenza del territorio” in modo che non si ragioni più come se l’area fosse tutta uguale, ma si badi anche alle differenze, “alle caratteristiche specifiche delle singole aree”. Sala dice che l’impegno, su questo, è fornire dalla prossima settimana “queste competenze, in maniera tale che chi penserà al masterplan futuro abbia le idee chiare sul valore e sui limiti dell’area”.