(AdnKronos) – Il libro, spiega Molinari, celebra Palazzo Italia che “è un monumento all’italianità e grazie al lavoro fotografico di Fileteci, che ha seguito il cantiere, e ai dialoghi con i protagonisti, abbiamo cercato di rendere tutta la complessità che c’è dietro una struttura come questa”. Molinari si dice “impressionato” dalle aziende cha hanno partecipato alla costruzione del Palazzo e dice che, a suo avviso, “ora comunica che si può fare, malgrado tutto”.
Bracco, nel corso della presentazione del volume, ricorda “il tanto lavoro, le ansie e i pericoli legati alla costruzione del Palazzo” e rivendica “il coraggio con il quale nell’ottobre 2012 lanciammo un concorso internazionale per la costruzione del padiglione: è stato un miracolo di novità, di competenze, volontà e – sottolinea – riuscire ad aprire nella notte del primo maggio è stata una grande emozione, accompagnata da una grande tensione”.
Chi il Palazzo lo ha progettato è Michele Molè, fondatore dello studio di architettura Nemesi. “La volontà – spiega – era quella di realizzare qualcosa di bello” che avesse “dentro di sé dei valori di ricerca e non fosse solo frutto dell’estro dell’architetto”. Alla base della realizzazione di Palazzo Italia, aggiunge, “c’è una ricerca culturale che fonda le sue radici nella tradizione italiana: questa – spiega – è una foresta urbana che produce energia e la restituisce all’ambiente grazie a delle tessere fotovoltaiche”. Un edificio, insomma, che “per alcune sue parti non ha eguali al mondo” e che rappresenta “l’eccellenza del saper fare italiano”.