Milano, 12 mar. (AdnKronos) – Quando mancano ormai meno di 50 giorni ad Expo 2015, Matteo Renzi torna nei cantieri di Expo 2015. Accompagnato dal commissario unico Giuseppe Sala, il presidente del Consiglio farà un sopralluogo al sito di Rho-Pero per vedere lo stato di avanzamento dei lavori, “completi al 90%”, secondo quanto riferito dallo stesso Sala due giorni fa. “La situazione – ha detto il commissario – è oggettivamente buona, mancano 51 giorni e i lavori procedono freneticamente, 20 ore al giorno per 7 giorni a settimana. Al momento in cantiere lavorano 5mila operai”. Ed è proprio per loro, per infondere entusiasmo nel ‘rush’ finale, che il premier ha organizzato il blitz.
Dall’ultima visita, lo scorso 13 agosto, sono trascorsi sette mesi. Per le istituzioni locali, sarà l’occasione di tornare a chiedere al Governo quelle risorse finanziarie attese da tempo. Il governatore della Lombardia Roberto Maroni e l’assessore regionale all’Expo, Fabrizio Sala, faranno parte della ‘delegazione’: è molto probabile che il presidente della Regione torni a chiedere al presidente del Consiglio i 25 mln di euro aggiuntivi per il trasporto ferroviario extra-regionale, di cui beneficerebbe soprattutto l’Emilia Romagna.
Sarà presente ai cantieri, domani, anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia: più difficile quantificare le risorse finanziarie aggiuntive che spetterebbero ancora al Comune di Milano, a cui il Governo ha già fatto pervenire, in vista di Expo 2015, 60 mln di euro. Le prime richieste erano per circa il doppio dello stanziamento, ma è improbabile che dall’Esecutivo arrivino ulteriori aiuti.