Home Nazionale Clima: Fao, diversità genetica per far fronte ai cambiamenti (2)

Clima: Fao, diversità genetica per far fronte ai cambiamenti (2)

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(AdnKronos) – “Evitando ulteriori perdite di risorse genetiche agricole e dando maggiore attenzione allo studio del loro potenziale, si riuscirà ad aumentare la capacità del genere umano di adattarsi al cambiamento climatico”, aggiunge Semedo. Un approccio che favorisca l’adattamento all’ambiente, dunque, rileva la Fao, richiederà l’aggiornamento degli obiettivi dei programmi di produzione agricola, e in alcuni casi l’introduzione di varietà, razze, specie, mai allevate in precedenza. E ci sarà bisogno di migliorare i programmi di conservazione sia in-situ che ex-situ per le specie domestiche, per le specie selvatiche ad esse imparentate e per altre risorse genetiche selvatiche importanti per l’alimentazione e l’agricoltura, insieme a politiche che ne promuovano l’impiego.
Lo studio sottolinea anche l’importanza di ampliare la nostra conoscenza sulle risorse genetiche per l’alimentazione e l’agricoltura,capire dove si trovano, che caratteristiche hanno (ad esempio la resistenza alla siccità e alle malattie) e come possono essere gestite al meglio. “Dobbiamo rinforzare il ruolo delle risorse genetiche e aiutare agricoltori, pescatori e forestali a fare fronte ai cambiamenti climatici” sottolinea Linda Collette, autrice principale dello studio e segretaria della Commissione Fao sulle Risorse Genetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura che oggi apre i lavori della sua riunione biennale.
Molte varietà di coltivazioni e razze di bestiame che si sono adattate alle condizioni locali sono scarsamente documentate e potrebbero andare perdute prima che ne venga studiato e riconosciuto il loro ruolo potenziale nel far fronte al cambiamento climatico. Occorre impegnarsi, suggerisce lo studio, “affinché si evitino pratiche che distruggono la biodiversità o minano la salute degli ecosistemi agricoli – per esempio l’uso di insetticidi ad ampio spettro che hanno effetti negativi sugli insetti impollinatori”.