Milano, 22 mag. (AdnKronos) – Bocche cucite tra i presidenti all’ingresso della sede della Lega di via Rosellini, dove ha preso il via l’assemblea delle società di serie A. Evitate, quindi, domande ‘scomode’ da parte dei giornalisti sulla vicenda dei diritti televisivi, i presidenti hanno raggiunto il quinto piano per dare corso alla riunione. Unica eccezione, se così si può dire, quella di Aurelio De Leurentiis, presidente del Napoli, che all’ingresso si è limitato a dire che “se cominciamo non ci fermiamo più”.
“Oggi non si parla” è stato invece l’annuncio dell’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani che, scherzando, ha delegato il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, che ha però declinato l’invito. Quanto all’assemblea, tra i vari punti all’ordine del giorno, i presidenti sono chiamati a discutere anche della possibile riforma del campionato, dei ripescaggi, del nuovo regolamento delle produzioni audiovisive relative alla serie A, la Coppa Italia e la Supercoppa, di nuovi possibili business legati al campionato e dei diritti Tv per l’estero legati alla Coppa Italia e alla Supercoppa, per il triennio 2015-2018.
Non è’ però escluso che, parte dell’assemblea, possa essere dedicata all’intervento dei giorni scorsi dell’Antitrust sui diritti televisivi dopo che l’autorithy ha ribadito di non aver mai avallato alcun accordo tra Sky e Mediaset criticando quella che, a suo dire, è stata una intesa restrittiva della concorrenza, siglata tra Sky, Mediaset ai front e la stessa Lega Calcio, nell’assegnazione dei diritti TV per il triennio 2015-2018. All’assemblea unica società assente il Parma mentre è presente anche il Carpi, al quale i presidenti hanno tributato un caloroso applauso per la sua promozione in A.