Roma, 9 lug. (AdnKronos) – Compie 65 anni una leggenda del tennis italiano, Adriano Panatta. Nato a Roma, Panatta è uno degli interpreti più importanti della racchetta del nostro Paese grazie a una carriera ricca di successi. Il culmine della sua carriera lo raggiunge nel 1976 quando vince prima gli Internazionali d’Italia sulla terra rossa del ‘suo’ Foro Italico, e poi si aggiudica il Roland Garros battendo in finale lo statunitense Harold Solomon in quattro set, ma il capolavoro dell’azzurro avvenne nei quarti quando riuscì a imporsi sul numero uno Bjorn Borg, exploit che in precedenza gli era già riuscito, sempre a Parigi, nel 1973.
Il 1976 è anche l’anno del trionfo in Coppa Davis, l’unica della storia azzurra, in Cile. A formare la pattuglia dei quattro moschettieri guidata da Pietrangeli, oltre a Panatta ci sono anche Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli. Panatta giocò la finale di Davis in altre tre occasioni, 1977, 1979 e 1980, perdendo contro Australia, Usa e Cecoslovacchia.
In carriera ‘re’ Adriano ha vinto in totale 10 tornei in singolare e 17 in doppio. Il miglior piazzamento nella classifica mondiale risale sempre al 1976 quando Panatta raggiunge il quarto posto.