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Sul sentiero delle foreste sacre nell’alta via dei parchi

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Sul sentiero delle foreste sacre nell’alta via dei parchi

La Regione Emilia Romagna, in collaborazione con i parchi coinvolti nel progetto dell’Alta Via, ha creato un calendario di eventi che vanno dal 1 giugno all’8 settembre con escursioni, conferenze e concerti in natura.

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi partecipa all’iniziativa con la proposta di un trekking di 4 giorni da Tredozio a Camaldoli, dal 5 all’8 settembre dal titolo “Sul Sentiero delle Foreste Sacre”. Un trekking che si svolge nel percorso delle Foreste Sacre e che nell’ultima tappa vedrà l’eccezionale partecipazione del geografo ed esploratore Franco Michieli che come da lui dichiarato “ anche in luoghi in parte antropizzati è possibile cambiare sguardo e muoversi leggendo la natura anziché gli strumenti o le informazioni preconfezionate. E’ questa l’esperienza che condivideremo nel fine settimana del 7 e 8 settembre nelle Foreste Casentinesi: sabato sera con racconti e proiezioni, domenica in cammino sull’Alta Via dei Parchi, senza osservare mappe e tenendo chiusi nello zaino orologi e telefonini”.

Il Sentiero delle Foreste Casentinesi come cita la stessa pubblicazione del parco “ è un po’ il sentiero del vento, il vento come l’anima, impalpabile, ma sempre presente, che in un percorso come il nostro, fatto di silenzi e grandi spazi, dà voce ai nostri sentimenti migliori”.

Per la descrizione dettagliata della proposta

www.parcoforestecasentinesi.it

https://www.facebook.com/ParcoForesteCasentinesi

oppure contattare lo 0575.503029

Il Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Luca Santini ribadisce che “ il percorso dell’Alta Via dei Parchi può rappresentare un’opportunità di sviluppo turistico, anche di zone più marginali, grazie anche alla collaborazione tra le aree protette e le due Regioni, fondamentale per una promozione integrata del territorio per poter raggiungere risultati soddisfacenti per gli operatori economici. Questo percorso rappresenta un’occasione per conoscere, tutelare il territorio e il ricco patrimonio della biodiversità, valorizzare aree di grande pregio, ma anche angoli di foresta più nascosti. Non solo foreste secolari, ma anche borghi storici, luoghi caratteristici con un occhio di riguardo alla qualità e alla tipicità dei prodotti che i singoli territori riescono ad offrire, un contatto diretto con la natura e i suoi abitanti che negli anni grazie anche alla loro presenza e alla loro gestione oculata sono riusciti a preservare un patrimonio di inestimabile valore”.