Un armonioso intreccio descrittivo di musica, parole e colori ad aprire la stagione 2012 del Teatro dei Ricomposti di Anghiari. Tre storie al femminile, come femminile è la voce – quella di Amanda Sandrelli – che darà corpo a Credo in un solodio, lo spettacolo che, su testo di Stefano Massini e con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, andrà in scena sabato 31 Marzo alle ore 21.00 presso il Teatro di Anghiari. La storia, che si muove agilmente su vari livelli narrativi, è basata su tre volti di donne, tre colori, tre vite solo apparentemente diverse fra loro. È la storia di Eden Golan, docente di storia ebraica. Blu. È la storia di Mina Wilkinson, in forza all’esercito degli Stati Uniti. Verde. È la storia di Shirin Akhras, ventenne studentessa palestinese. Rossa. È un’indagine su un Medioriente che non rappresenta solo se stesso, ma è l’esemplificazione di una società multietnica. Un’indagine che parte dal basso, dalle matasse intrecciate di sensazioni e vicende private che sono i ritratti delle tre donne. I loro monologhi, paralleli, si specchiano vicendevolmente, scoprendo abissi di differenze e barlumi di somiglianze. Lo spettacolo è un esperimento fra musica e teatro e vede impegnati – per la prima volta sullo stesso palco – i musicisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e Amanda Sandrelli, che interpreta con intensità e maestria tutti e tre i personaggi. Ne prende vita un recital suggestivo e denso di spunti, in cui il ruolo della musica va ben aldilà del sottofondo, ma diventa vero e proprio commento, parte integrante della storia. Un recital in cui la multi etnicità è dialogo, è punto di incontro, è legame sociale. In cui le culture incontrano e si scontrano. Finendo poi per fondersi in un caldo abbraccio.