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Tripoli, aereo esplode a pochi metri dalla pista: 103 morti

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Tripoli, aereo esplode a pochi metri dalla pista: 103 morti

TRIPOLI – Un aereo passeggeri delle linee aeree libiche è precipitato questa mattina in Libia. Le vittime sono 103. Un portavoce dell'aeroporto di Tripoli ha affermato che una bambina olandese di 8 anni è sopravvissuta. Potrebbe in realtà esserci anche un secondo superstite. Secondo l'inviato della tv araba 'al-Jazeera', alcuni soccorritori sostengono che il copilota dell'aereo si sarebbe salvato. Il giornalista arabo non ha ancora trovato conferme a questa notizia, anche se nelle prime ore dopo l'incidente i media arabi hanno parlato della presenza di due superstiti tra i 104 passeggeri del volo. Nel caso in cui il copilota fosse ancora vivo potrebbe contribuire in modo decisivo a ricostruire la dinamica della sciagura.
Le autorità libiche sono comunque ancora impegnate nella ricerca dei cadaveri di otto persone in tutto. Secondo quanto riferisce l'inviato della tv satellitare 'al-Arabiya', gli agenti hanno infatti recuperato i cadaveri di 95 passeggeri. A causa della violenza dell'esplosione, i resti dei passeggeri e del velivolo sono stati scaraventati nel raggio di un chilometro intorno alla pista.
L'Airbus 330 dell'Afriqiyah Airwais, che proveniva da Johannesburg in Sudafrica, è esploso mentre era pochi metri dalla pista di atterraggio allo scalo di Tripoli. Lo ha rivelato una fonte della sicurezza libica citata dalla tv satellitare 'al-Arabiya'. Notizia che è stata confermata dalla 'al-Afriqiya'. Secondo la stessa fonte, che è rimasta anonima, si sarebbe completamente distrutto prima di toccare il suolo.
"Abbiamo ritrovato le due scatole nere dell'aereo precipitato oggi a Tripoli e potremo quindi fare chiarezza sulle cause dell'incidente, ma certamente non è terrorismo", ha affermato il ministro dei Trasporti della Libia, Mohammed Zidani, nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina a Tripoli. "Abbiamo dato vita a una commisione – ha affermato Zidani, citato dal sito libico 'Oealibiya' – presieduta dal responsabile dell'ente nazionale per la sicurezza nei cieli per accertare le cause di quanto accaduto oggi".
A causare la tragedia – avvenuta alle 6 ora locale – potrebbe essere stato un guasto tecnico: potrebbe esserci una relazione con la nube provocata dal vulcano islandese che ieri ha attraversato i cieli del Marocco e che oggi sta passando sull'Algeria.
A bordo dell'aereo viaggiavano 93 passeggeri, di cui una sessantina olandesi, e 11 membri dell'equipaggio, tutti cittadini libici. Le altre vittime sono di nazionalità sudafricana, libica (22, compreso l'equipaggio) e britannica. Il gruppo di olandesi avrebbe dovuto cambiare aereo a Tripoli per poi raggiungere Bruxelles e Dusseldorf.
L'unica passeggera sopravvissuta è stata immediatamente trasportata in ospedale. Le sue condizioni sono stabili. Secondo quanto riferiscono fonti mediche, citate dal sito internet del quotidiano libico 'Oealibiya', di proprietà di Sayf al-Islam Gheddafi, la piccola è stata ricoverata nell'ospedale militare Ali Omar che si trova nella periferia di Tripoli. I medici sostengono che abbia riportato solo diverse fratture e contusioni e che le sue condizioni fisiche non sono critiche.
Dalle prime immagini trasmesse dalla tv di Stato, il velivolo risulta completamente distrutto e i sedili dell'aereo, così come tutti gli strumenti di bordo, erano sparsi sul terreno antistante la pista di atterraggio. Solo la coda dell'Airbus 330, staccata dal resto del l'aereo, è rimasta quasi intatta. Gli uomini della sicurezza libica sono stati ripresi mentre erano impegnati nel recupero dei cadaveri delle vittime della sciagura aerea e nella raccolta dei loro documenti personali.

L'unità di crisi della Farnesina, in contatto con l'ambasciata a Tripoli, sta svolgendo i consueti accertamenti per verificare l'eventuale coinvolgimento di connazionali.
La Francia dal canto suo parteciperà alle indagini sulle cause che hanno portato all'esplosione dell'Airbus della compagnia Afriqiya in Libia. Lo ha annunciato il Bea, l'ufficio per le indagini sulla sicurezza aerea di Parigi. Un portavoce ha spiegato che oggi stesso partirà alla volta di Tripoli un equipe di esperti. Per la capitale libica è partita anche una missione di ingegneri di Airbus, la società che ha prodotto il velivolo esploso, un A330-220. Le indagini saranno però guidate dalle autorità libiche.