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La maestra aretina, Brunetta e la petizione

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La maestra aretina, Brunetta e la petizione

AREZZO – In genitori della IV° A della Scuola Elementare Pio Borri di Arezzo, in merito al pensionamento forzato della loro maestra, i cui risvolti hanno un carattere “nazionale”, considerato che sono numerosi i docenti, di ogni ordine e grado, che hanno ricevuto la lettera di pensionamento forzato e a cui non è permesso di finire il ciclo scolastico, hanno indetto una petizione on line. Nell’arco di 24 ore sono state raccolte più di un centinaio di firme affinchè il Ministro Gelmini introduca nella legge appena varata, la regola della“continuità didattica”.
Domenica 2 maggio, all’interno della trasmissione radiofonica “Brunetta della Domenica” in onda su RTL102.5, il Ministro, intervistato dal giornalista Andrea Pamparana, è tornato nuovamente ad affrontare il problema.
Il Ministro Brunetta, in trasmissione, ha sostenuto che la richiesta della maestra aretina di poter concludere il ciclo (quindi di portare in V° i suoi bambini) è “plausibile e sacrosanta” e a tal proposito, in accordo con la collega Gelmini, stanno “istruendo” il problema. Brunetta ha inoltre promesso che nell’arco di qualche giorno, il Ministro Gelmini provvederà a dare una risposta chiara e definitiva.
Numerosi infatti sono stati gli sms e le mail arrivati in trasmissione da parte di genitori ed insegnanti sparsi nella nostra penisola, che affrontano il tema della continuità didattica, uno vale la pena di citare, quello dell’ascoltatore Mauro che ha scritto “Grazie per aver portato all’attenzione di tutti il problema della rottamazione degli insegnanti”.
Per aderire alla petizione: www.petizionionline.it (“continuità didattica”)