ATENE – Violenti scontri con le forze dell'ordine sono scoppiati ad Atene durante la manifestazione organizzata per commemorare Alexandros Grigoropoulos, il 15enne ucciso lo scorso anno dalla polizia, un anniversario ricordato dagli studenti anche con l'occupazione di numerosi licei e atenei in tutto il Paese. Decine di persone sono state fermate in queste ore, dopo il fermo di una ventina di persone ieri, fra cui anche cinque italiani. Le strade della capitale greca sono presidiate da oltre 6mila agenti di polizia.

''Vogliamo inviare un messaggio chiaro: non tollereremo il ripetersi delle scene di violenza e terrore nel centro di Atene, non consegneremo Atene nelle mani dei vandali'', ha dichiarato il ministro per la tutela dei cittadini, Mihalis Chrysohoidis.

La città è tapezzata di manifesti con lo slogan 'Non dimenticheremo, non perdoneremo', malgrado l'appello alla calma lanciato dai familiari e dagli amici di Grigoropoulos. Per la sua morte sono stati incriminati di omicidio due agenti di polizia. Il processo a loro carico si terrà il prossimo anno.

Sono circa 150 i giovani stranieri arrivati ad Atene per le manifestazioni da Italia, Spagna e Francia. Le ambasciate in Grecia di Stati Uniti e Gran Bretagna avevano diffuso avvertimenti diretti ai loro connazionali in Grecia, chiedendo loro di prestare particolare attenzione per le manifestazioni che, è stato scritto, rischiano di degenerare in scontri ed episodi di violenza.

Articlolo scritto da: Adnkronos