Home Attualità Iran, domani la Giornata dello Studente

Iran, domani la Giornata dello Studente

0

TEHERAN – L'Onda Verde, il movimento riformista che si e' costituito all'indomani delle contestate elezioni presidenziali in Iran, rilancia la sfida al governo di Mahmoud Ahmadinejad e annuncia manifestazioni di massa in tutto il Paese domani, 7 dicembre, in occasione della Giornata degli Studenti.

"Scenderemo in piazza per rivendicare i nostri diritti civili e politici", si legge sul sito degli studenti dell' 'Amirkabir' di Teheran, l'universita' nota per essere stato luogo alcuni anni fa della prima grande contestazione pubblica contro Ahmadinejad. "Condanniamo l'operato del governo e rivendichiamo maggiore liberta' di stampa e un parlamento libero e indipendente", hanno scritto gli organizzatori della manifestazione, mentre su internet, e in particolare sui social network, cresce il tam tam mediatico per organizzare le proteste, "cogliendo impreparate le forze di sicurezza".

A Teheran e in tutte le principali citta' del Paese, come Ahvaz, Mashad, Isfahan, Shiraz e Tabriz, si moltiplicano gli appelli in rete a scendere in piazza contro il governo. Nella capitale, stando a quanto si apprende sui siti dell'opposizione, i luoghi dove si concentrera' la protesta saranno Piazza Azadi, Piazza Haft-e Tir, Piazza Ferdosi e il dormitorio dell'Universita' di Teheran, dove gia' in passato il movimento riformista si e' radunato per sfidare l'autorita' del governo.

Nei giorni scorsi, il capo della polizia di Teheran, Azizallah Rajabzadeh, ha minacciato di reprimere eventuali disordini che dovessero verificarsi domani. "La polizia garantira' la sicurezza durante la Giornata degli Studenti come negli anni precedenti", ha affermato Rajabzadeh. "Se ci saranno disordini – ha aggiunto – le forze di sicurezza interverranno".

Gli eventi che hanno dato origine alla Giornata degli Studenti risalgono a 56 anni fa, quando una manifestazione di universitari, che protestavano nella capitale contro la visita dell'allora presidente Usa Richard Nixon allo Shah Reza Pahlevi, fu soppressa nel sangue. Alla fine di una giornata di scontri, tre giovani persero la vita. "Oggi, 56 anni dopo, la lotta continua", e' il messaggio che apre il sito web del movimento riformista 'Mowjcamp'.

L'establishment politico-religioso della Repubblica Islamica, tuttavia, non ha ancora perso la speranza di poter trasformare la manifestazione del 7 dicembre nell'ennesima dimostrazione di ostilita' del popolo iraniano nei confronti degli Usa. "Nessuno puo' credere che gli iraniani possano cancellare dai loro cuori la rabbia nei confronti degli Stati Uniti", ha affermato oggi il capo del Consiglio dei Guardiani, l'ayatollah Ahmad Jannati, durante il sermone del venerdi' a Teheran. "La Giornata dello Studente e' incentrata sull'antiamericanismo – ha messo in guardia l'ayatollah – e pertanto chiedo agli studenti di restare fedeli alla loro storica linea antiamericana e di non provocare, con gesti sconsiderati contro il governo, la soddisfazione del nemico occidentale".

Articlolo scritto da: Adnkronos