ROMA – Ha sparato un colpo in testa al rivale in amore, poi con l'aiuto di due amici ha nascosto il giovane ancora vivo in campagna. Dopo aver girovagato tutta la notte ha confessato ciò che aveva fatto al padre che ha avvisato i carabinieri.

Il ragazzo ferito è stato soccorso e trasportato in ospedale dove è ricoverato in gravi condizioni. E' accaduto ieri sera nella campagne tra Tivoli e Castel Madama in provincia di Roma.

I due giovani di 18 e 26 anni si sono dati appuntamento per regolare i conti per una ragazza in campagna. I due hanno iniziato a litigare fino a quando il 18enne, dopo aver colpito con una mazza da baseball il 26enne, gli ha esploso un colpo di pistola, colpendolo alla testa. Successivamente, con la complicità di 2 coetanei lo ha nascosto ancora in vita, nei pressi di un cascinale.

Il 18enne, dopo aver girovagato per tutta la notte è tornato a casa dove si è confidato con il padre. L'uomo ha chiamato immediatamente i carabinieri della Compagnia di Tivoli che hanno soccorso subito il 26enne. Ora è ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Umberto I di Roma. Sul caso indagano la Procura della Repubblica di Tivoli e i Carabinieri della locale Compagnia.

La posizione dei tre ragazzi è al vaglio dei Carabinieri. Il responsabile del ferimento è accusato di tentato omicidio, mentre i due coetanei che lo hanno aiutato di concorso in tentato omicidio. La pistola non è stata ancora recuperata. Sembra che il giovane l'abbia gettata nel fiume Aniene.