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Afghanistan, 13 morti per ‘danni collaterali’

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KABUK – Almeno 13 tra poliziotti e civili hanno perso la vita in due separati incidenti che hanno visto il coinvolgimento delle forze internazionali in Afghanistan. Quattro agenti della polizia afghana e cinque civili sono morti in un raid aereo delle Forze della coalizione nella provincia di Farah.
Mentre, secondo quanto riferiscono fonti militari Nato, truppe Isaf hanno ucciso "accidentalmente" altri quattro civili nella provincia di Paktika. Gli incidenti, che nel gergo militare vengono spesso definiti "danni collaterali", sono soltanto gli ultimi di una lunga serie di controversi errori compiuti nell'ultimo mese dalle truppe straniere di stanza in Afghanistan.
Prosegue intanto la visita del candidato democratico alla Casa Bianca, Barack Obama, giunto ieri in Afghanistan con l'intento, dichiarato, di "vedere di persona" la situazione in cui versa il Paese. Dopo aver fatto colazione con i soldati americani presso la base militare Usa di Bagram, il senatore dell'Illinois sarà ricevuto in giornata dal presidente afghano Hamid Karzai.
Obama, lasciata Kabul, dovrebbe continuare il suo tour all'estero in Medio Oriente. Tuttavia, per motivi di sicurezza, l'agenda degli impegni fissati dallo staff dello sfidante di John McCain non è stata rivelata. Il braccio europeo del tour prevede visite a Londra, Berlino e Parigi.