Home Attualità Tra storia e tradizione, l’alchimia del Panno Casentino

Tra storia e tradizione, l’alchimia del Panno Casentino

0
Tra storia e tradizione, l’alchimia del Panno Casentino

AREZZO – L'azienda, fondata da Gabriele Grisolini, è nota sul mercato nazionale ed internazionale per i numerosi manufatti tessili in lana, tra cui un pregiato cashmere, ma soprattutto per il panno casentino, prodotto nei tipici colori arancione e verde oltre a quelli più naturali, con cui vengono realizzati capi di alta moda: dai classici cappotti, con o senza il caratteristico colletto di volpe, alle giacche, alle mantelle, ad accessori di moda come cappellini, borsette e sciarpe e, ultimo gioiello, perfino scarpe.

Autentico vanto del territorio casentinese, la Tessilnova ha saputo, negli anni, mantenere intatta la tradizione tessile casentinese riuscendo a coniugare le esigenze del marketing e quelle degli stilisti in un binomio vincente capace di rappresentare il made in Italy nelle sedi più prestigiose e a registrare un consenso vastissimo di pubblico.

Oggi, la Tessilnova è pronta per una nuova sfida.

Una sfida che, dalla tradizione, traccia la strada del futuro assieme ai ricercatori del comfort dell’Università di Firenze.

Cogliendo le caratteristiche salienti del panno casentino, consolidate negli anni, mediante la ricerca, Tessilnova e Università di Firenze hanno creato capi dal perfetto comfort termoigrometrico, ovvero capaci di offrire a chi li indossa un grado di protezione idoneo per la varietà delle situazioni ambientali che possono presentarsi, oltre ad un raffinato design. Non più, quindi, solo cappotti dalla linea classica ma capi capaci di rispondere a tutte le esigenze del bilancio termico umano anche a quelle… più estreme.

I risultati di questa ricerca verranno resi noti sabato 14 aprile a Camaldoli, nel corso di un convegno (Alchimia del panno casentino: storia e tradizione, comfort e adventure), alla presenza di ricercatori dediti alla microclimatologia, medici, oltre alla famiglia Grisolini e alla stilista Barbara Mugnai che, in anteprima, presenterà il completo (giaccone e pantaloni), frutto del panno casentino e della ricerca più avanzata nel settore. Testimonial dell'iniziativa e primo fruitore di questo connubio tra ricerca e tradizione il giovane e noto alpinista Roby Piantoni che, lo scorso anno, ha raggiunto l'Everest senza l'utilizzo dell'ossigeno e che nella prossima estate indosserà sulle montagne nepalesi questo capo di abbigliamento. Il 15 aprile, sempre in Casentino (località Fangacci / monte Falterona) per tutti coloro che vorranno è prevista un'escursione all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in compagnia di Roby Piantoni.

Nell'occasione si potrà testare direttamente la nuova giacca prodotta a Tessilnova e verranno messi a disposizione dei partecipanti alcuni apparecchi per misurare la resistenza al freddo, alle intemperie, alle naturali variazioni della temperatura che si presenteranno nel corso della giornata. L'iniziativa voluta da Tessilnova in collaborazione con la Fondazione Luigi e Simonetta Lombard, gode del patrocinio della Provincia di Arezzo. "Faccio i complimenti all’iniziativa e al prodotto – afferma il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli – perché va nella direzione di valorizzare quella che è la nostra forza, l’innovazione nella tradizione. Si tratta di un’idea brillante e interessante e, tra l’altro, si aggiunge ad altri progetti che come Provincia sosteniamo per la valorizzazione del panno casentino", conclude Vincenzo Ceccarelli.