AREZZO – Dichiarazione del capogruppo Fi sulla vicenda Atam: "La sudditanza politica della Giunta Fanfani al sistema politico ed economico del centro sinistra toscano, rende il Comune di Arezzo sempre menoi protagonista nelle sue scelte. ED evidenzia come, in modo anacronistico, il governo regionale di centro sinistra, invade il nostro teritorio imponendo scelte che sono in grado solo di compiacere le lobbies rosse della Toscana. E questo a danno di Arezzo.
L’operazione Atam rappresenta la svendita di un importante patrimonio della città di Arezzo in omaggio ai diktat della sinistra regionale ai suoi vassalli aretini. Un’operazione non solo svantaggiosa dal punto di vista economico ma compiuta sulla pelle degli autisti dell’Atam e dei cittadini di Arezzo che si vedremmo anche aumentare il costo del biglietto. E non vengano addotti motivi d’urgenza: avremmo potuto attendere due anni e non due mesi.
Una scelta politica, quella dell’Amministrazione Fanfani, che conferma quanto Arezzo nulla rappresenti a livello regionale: dalla sanità ai trasporti. Aver coinvolto, a firma delle cessione ad Lfi già avvenuta, l’assessore regionale ai trasporti è la riprova della “disperazione politica” di un’amministrazione che, cacciatasi da sola in un vicolo cieco, non ha trovato altre vie d’uscita se non la svendita di un pezzo di storia della città.