Roma, 15 ott. (AdnKronos) – Roberto Giachetti, ex-candidato Pd a sindaco di Roma, dovrà lasciare il Campidoglio. La commissione nazionale di Garanzia dem ha dichiarato incompatibile il ruolo di consigliere comunale con quello di deputato (“ai sensi del Codice Etico e dello Statuto) e entro “il termine perentorio del 31 dicembre 2018” dovrà “optare quale tra le due cariche elettive continuare a ricoprire”, si legge nella delibera.
Giachetti si era appellato alla commissione spiegando che, nel suo caso, non si poteva parlare di incompatibilità: “L’impegno assunto con centinaia di migliaia di elettori del comune di Roma confligge con l’applicazione rigida dello Statuto”. Un’argomentazione che non ha convinto: “Tale motivazione è squisitamente politica e non rileva ai fini della corretta applicazione dello Statuto”, è la risposta dei commissari.
Niente deroga, dunque. Giachetti dovrà quindi decidere se restare in Campidoglio o alla Camera dei deputati. Anche perchè la “procedura di deroga prevista dall’art. 21, comma 8, dello Statuto del Pd è tassativa e descritta in maniera analitica” e non si applica nei casi di incompatibilità ma solo in quelli di incandidabilità. Come la deroga per essere candidati alle politiche anche si è superato il limite dei 3 mandati parlamentari, previsto dallo Statuto dem.