Home Nazionale Università: poche esperienze all’estero e oltre 26 anni, l’identikit del laureato a Palermo (2)

Università: poche esperienze all’estero e oltre 26 anni, l’identikit del laureato a Palermo (2)

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(AdnKronos) – Per quanto riguarda la condizione occupazionale, l’indagine di AlmaLaurea ha riguardato complessivamente 13.904 studenti dell’Università di Palermo. Per quanto riguarda i laureati triennali che non si sono mai iscritti a un corso di laurea magistrale a un anno dal conseguimento del titolo il tasso di occupazione è del 47 per cento, mentre quello di disoccupazione è pari al 39 per cento. Il 31 per cento degli occupati può contare su un lavoro alle dipendenze a tempo indeterminato, mentre il 16 per cento svolge un’attività autonoma effettiva. Quarantanove laureati su cento, inoltre, fanno quello per cui hanno studiato. La retribuzione è in media di 968 euro mensili netti.
Percentuali che crescono considerando i laureati magistrali biennali. A un anno dal titolo, infatti, è occupato il 54 per cento di quelli contattati. Trentacinque occupati su cento possono contare su un contratto a tempo indeterminato (compreso quello a tutele crescenti), mentre l’8 per cento svolge un’attività autonoma. La retribuzione è di 1.003 euro mensili netti; il 50 per cento ritiene la laurea conseguita molto efficace o efficace per il lavoro che sta svolgendo. A cinque anni, invece, sale la percentuale dei laureati magistrati biennali occupati (il 75 per cento), mentre il tasso di disoccupazione è pari al 16 per cento. Gli occupati assunti con contratto a tempo indeterminato (compreso quello a tutele crescenti) sono il 46 per cento, mentre svolge un lavoro autonomo il 18 per cento. Le retribuzioni arrivano a 1.223 euro mensili netti.