(AdnKronos) – I demoprogressisti, insieme a Sinistra Italiana e Possibile, vanno avanti nella costruzione del nuovo soggetto. “Non vediamo nessuna novità. Parole, ma ormai Renzi non è più credibile. Oggi sembrava uno a cui avessero messo la camicia di forza per fargli dire certe cose e il fatto che abbia affidato a Fassino i rapporti con la sinistra, dice tutto su quanto siamo distanti… Noi andiamo avanti con il nostro progetto” e l’assemblea a Roma del 2 dicembre con 1500 delegati.
Assemblea a cui non parteciperà, però, il movimento di Tomaso Montanari e Anna Falcone che oggi in una nota hanno denunciato “uno scontro tra partiti” proprio in vista della composizione del nuovo soggetto che rende “irraggiungibile l’obiettivo” di creare “una lista unica a sinistra davvero innovativa e non solo partitica”.
Una decisione, quella di Montanari e Falcone, che viene commentata così dagli altri ex-compagni di strada: “La verità è che il grosso del movimento del Brancaccio era organizzato da Sinistra Italiana e Civati. Da soli loro non riescono a tenere in piedi la cosa. Si stanno sgretolando”.