Home Nazionale Mafia: Grasso, Provenzano ha portato misteri nella tomba e Riina non parla

Mafia: Grasso, Provenzano ha portato misteri nella tomba e Riina non parla

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Palermo, 4 set. (AdnKronos) – “Il collaboratore Giovanni Brusca riferì ai giudici di Caltanissetta che, a un certo punto, dopo la strage di Chinnici, arrivò̀ a lui, da Roma, tramite Lima e quindi i Salvo, l’avvertimento di darsi una “calmata” (nel senso di non commettere altri delitti che turbavano l’opinione pubblica), perché́ altrimenti si sarebbero dovuti prendere seri provvedimenti repressivi”. E’ la denuncia del Presidente del Senato Pietro Grasso durante la presentazione del libro ‘Dalla Chiesa’ a Palermo. “La risposta arrogante di Riina, che egli stesso riportò ai Salvo, per recapitarla al mittente, fu: “Ci lascino fare. Noi siamo sempre stati a disposizione per tanti favori che gli abbiamo fatto”. Di quali favori si tratta non si saprà mai – aggiunge Grasso nel suo intervento – Certo é che gli unici omicidi eccellenti l’anno prima di Chinnici erano stati quelli di La Torre e Dalla Chiesa. Provenzano ha portato nella tomba i suoi misteri e Riina non pare disposto a rivelarli”.
“Del resto, coloro che avevano in precedenza sostenuto e apprezzato Dalla Chiesa come il salvatore della patria dal terrorismo, per le stesse ragioni potevano averlo temuto particolarmente. Ne conoscevano l’intuito investigativo, la capacità organizzativa, l’intelligenza, la dedizione, l’impeto, l’incorruttibilità e anche una inveterata indipendenza di giudizio unita ad un indomito coraggio”, aggiunge.