Home Nazionale Made in Italy: Acqua dell’Elba sbarca negli Emirati e pensa alla Borsa/Adnkronos (2)

Made in Italy: Acqua dell’Elba sbarca negli Emirati e pensa alla Borsa/Adnkronos (2)

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(AdnKronos) – I soci, Fabio Murzi, la sorella Chiara e Marco Turoni, non avrebbero potuto immaginare nulla di tutto ciò nei primi anni di vita del profumo. La fatica più grande? “Ottenere la licenza per comprare l’alcool. Ci abbiamo messo più di un anno a diventare operativi: non sapevano nulla, non eravamo chimici”. L’incontro con il dirigente di Limoni, nel 2000, non li ha scoraggiati. “Il nostro desiderio era continuare a vivere e lavorare all’isola d’Elba: secondo la vulgata comune la nostra era un’impresa velleitaria e impossibile. Ma, per me – racconta – l’Elba era il marchio”.
I primi profitti sono arrivati dopo quattro anni, nel 2004, quando alcune profumerie italiane cominciano a chiedere il prodotto. “Chi tornava a casa dalle vacanze all’isola d’Elba cercava il profumo anche nella sua città. Abbiamo iniziato con il passaparola”. Nel 2006, “da tre che eravamo, siamo diventati 25 persone, e dai profumi siamo passati anche ad altri prodotti”. Oggi, in alta stagione i dipendenti sono più di cento e, tra laboratorio e uffici, l’Acqua dell’Elba dà lavoro a quaranta persone, quasi tutte donne e quasi tutte dell’isola.
Rispettare il territorio e i suoi abitanti fa parte delle strategie dell’azienda. Il progetto più suggestivo di salvaguardia ambientale è la Via dell’Essenza, un piano di recupero dello storico sentiero costiero elbano che rimetterà a nuovo 130 chilometri di strade. Un impatto indiretto da non sottovalutare è quello turistico. “Gli arabi in effetti non vengono ancora all’isola dell’Elba”, ma un negozio a Kuwait City potrebbe incuriosirli. Lo stesso vale per New York, Mosca, Tokyo e Seul. “Se facciamo del bene alla terra? E’ una cosa che ci dicono in molti, ma non ci piace auto compiacerci”.