Home Nazionale Lavoro: Giovani Assolombarda, taglio cuneo anche per riportare cervelli in Italia

Lavoro: Giovani Assolombarda, taglio cuneo anche per riportare cervelli in Italia

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Milano, 4 set. (AdnKronos) – Che più o meno 40mila giovani ogni anno partano per andare all’estero “è una buona cosa”, ma poi bisogna impegnarsi farli tornare in Italia, “più ricchi di esperienza e con una visione globale”. Ma come si fa? Secondo Mattia Macellari, presidente dei Giovani Imprenditori di Assolombarda, il tema è “economico” e il Governo deve portare avanti “il tema della riduzione del carico fiscale anche per aumentare gli stipendi in alcuni settore chiave”. Ad esempio, spiega in un’intervista all’Adnkronos, “abbiamo i migliori ingegneri al mondo ma, a parità di expertise, sono sempre pagati meno in Italia rispetto ad altri Paesi, dall’Inghilterra agli Stati Uniti”.
Macellari, che ha studiato in Francia durante gli anni dell’università e ora è amministratore delegato di RunnerTech, individua nel mondo del design, del fashion e del farmaceutico i settori chiave dove l’Italia può vantare competenze e leadership a livello internazionale. Il problema, appunto, è la pressione fiscale. “Dobbiamo riuscire a rendere più attraente l’Italia e alcune zone del nostro Paese, riducendo il carico fiscale sui giovani e aumentando le retribuzioni di alcune posizioni”, sottolinea.
Il taglio del cuneo fiscale che sta studiando il Governo va in questa direzione, almeno per la categoria ‘under 30’. “Questi sgravi sono fondamentali, anche se non bisogna cadere nelle discriminazioni perché chi assume deve guardare alle esperienze e al valore che si porta all’azienda, non all’età anagrafica”. Un altro nodo è quello della formazione, su cui le aziende in tempo di crisi non riescono a investire. “Bisogna mettere le aziende in grado di avere le risorse con le competenze che cercano e incentivare la formazione continua”. Il credito d’imposta sugli investimenti in formazione ‘digitale’ su cui si sta lavorando è “un’ottimo tema”.