Palermo, 18 mar. (AdnKronos) – Centoventiseimila euro per consolidare il tetto della piscina comunale di Taormina. In vista del G7 in programma a maggio nella cittadina del Messinese proseguono i lavori per la realizzazione di una delle due elipiste previste. E per evitare che le operazioni di decollo e di atterraggio dei giganti del cielo che porteranno in città i capi di Stato e di Governo possano danneggiare la struttura di contrada Bongiovanni sono stati messi a punto una serie di lavori. “Si interverrà sulla copertura, rafforzandola, per evitare che possa essere spazzata dalla forza dei vortici generati dalle pale degli elicotteri, ma anche sulle vetrate panoramiche della struttura sportiva” dice all’AdnKronos il sindaco di Taormina, Eligio Giardina.
E proprio l’aviosuperfice che sarà realizzata in contrada Bongiovanni, potrebbe diventare permanente. “Se otterremo l’ok della Regione resterà” assicura il primo cittadino. Cantieri aperti anche al Palacongressi, dove a lavoro è il Genio militare. “Avremo l’agibilità definitiva e la struttura potrà essere utilizzata dalla città per ospitare eventi e congressi” spiega il primo cittadino spazzando via le polemiche delle ultime settimane avanzate da chi parlava di “un’operazione di maquillage” più che di una ristrutturazione vera e propria per il complesso.
“Il G7 è una grande occasione per la città – spiega Giardina -, ci permetterà di essere alla ribalta mondiale. Spenti i riflettori a Taormina resteranno opere importanti, segno tangibile dell’attenzione del Governo”. Un esempio? “Il Palacongressi finalmente restaurato – conclude il sindaco -, strade rimesse a nuovo grazie a uno stanziamento di 980mila euro e bagni pubblici per cui saranno investiti 70mila euro. Tutte opere che varranno i piccoli sacrifici e le limitazioni dei giorni del summit”.