Home Nazionale Caso Garlasco: legali Stasi, agito correttamente, nuove indagini poi revisione

Caso Garlasco: legali Stasi, agito correttamente, nuove indagini poi revisione

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Milano, 7 apr. (AdnKronos) – I legali di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, sottolineano la bontà delle indagini difensive e rimarcano l’intenzione di proseguire nella ricerca della verità sull’omicidio del 13 agosto 2007 nella villetta di via Pascoli a Garlasco (Pavia). Parole che arrivano a pochi giorni dall’archiviazione di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima.
I difensori si erano rivolti a un’agenzia di investigazione privata e al genetista Pasquale Linarello per prelevare e analizzare il Dna di Sempio con quello trovato sulle unghie di Chiara. Un confronto che, a dire degli avvocati di Stasi, mostrerebbe una possibile compatibilità. Diversa, invece, la conclusione del pm di Pavia Mario Venditti e del gip Fabio Lambertucci. Gli avvocati e i consulenti di Stasi “sono rimasti increduli e dissenzienti, ma silenti” di fronte ai due provvedimenti dell’autorità giudiziaria “per un doveroso rispetto del valore istituzionale di tali atti”; tuttavia “non si mancherà di sviluppare ogni argomentazione in merito nelle opportune sedi”.
La difesa annuncia la volontà di andare avanti fino a una “specifica istanza di revisione, non a caso prorogata e ritardata, proprio a fronte della più impellente esigenza di approfondimento e valutazione degli elementi” presunti contro Sempio, risultato completamente estraneo alla vicenda. “L’aggressione funzionale o professionale è un segno di debolezza argomentativa e, in ogni caso, rappresenta un tentativo non accettabile di annientare la tutela del diritto di libertà e di difesa, che si continuerà, dunque, a perseguire con ogni strumento processuale, ivi comprese le indagini difensive”, sottolineano i difensori di Stasi. (segue)