Palermo, 3 feb. (AdnKronos) – “E’ una notizia certamente positiva. Un atto di buonsenso e responsabilità da parte dell’azienda che va nella direzione indicata dal neo presidente Antonelli qualche settimana fa a Palermo, ossia verso il rilancio del sito di Palermo”. Così Massimiliano Fiduccia, Rsu della Slc Cgil, commenta con l’AdnKronos lo stop ai trasferimenti a Rende, in Calabria, dei lavoratori di Almaviva impegnati nella commessa Enel, scaduta a dicembre, e non ‘transitati’ a Exprivia.
Il colosso dei call center si è fatto carico di altre 38 unità rispetto alle 98 iniziali, indicate nell’accordo dello scorso novembre al Mise, allargando anche agli ultimi dipendenti (8 lavoratori) l’intesa. Neppure uno di loro sarà mandato a Rende, spiegano da fonti aziendali interne.