(AdnKronos) – La mediazione in atto dovrebbe portare ad alcuni emendamenti mirati che non saranno promossi dal gruppo Pd, ma da singoli parlamentari, come ha specificato il presidente Zanda. E nella prossima assemblea di gruppo si dovrebbe votare un dispositivo che impegna i senatori sulle unioni civili con l’eccezione del punto delle stepchild: su quel punto, l’art.5, verrà confermata la libertà di coscienza.
Zanda stamattina ha richiamato tutti alla responsabilità. “L’esito dell’aula è imprevedibile, per questo il Pd deve stare molto attento”. Ed ancora: “Non ricordo altri provvedimenti arrivati nell’aula del Senato con queste 4 precondizioni: senza relatore, con il governo che non darà pareri, un numero sconosciuto emendamenti, voti segreti e la libertà coscienza su alcuni punti molto delicati. Quattro precondizioni che implicano grande senso responsabilità e prudenza”.
Anche per questo, il presidente dei senatori dem ha chiesto che gli emendamenti siano “pochi e molto meditati”. Quindi la determinazione dei vertici Pd a portare casa la legge: c’è stata una “discussione molto intensa nel gruppo e due assemblee di gruppo” sulle unioni civili. “L’Italia è molto in ritardo, le cartine dell’Europa fotografano per il nostro Paese un colore diverso rispetto ad altri. Dobbiamo farci carico di questo ritardo. Noi siamo in Parlamento e questa volta non si può rinviare”.