Roma, 15 gen. (AdnKronos) – “Io penso che sui diritti civili si giochi ancora una partita di innovazione e competitività dell’Italia, ma capisco che vi siano sul tema opinioni diverse. Però è bene che a questo punto il Parlamento si esprima con libertà senza ricercare compromessi, che rischiano di essere pasticciati”. Lo scrive in un post su Facebook il senatore e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.
“Io non disconosco che il tema della maternità surrogata sia molto sensibile. Ma i legislatori di uno Stato laico -aggiunge- non decidono su cosa ritengono preferibile in base a motivazioni etiche o religiose o in base a quanto personalmente farebbero o non farebbero, ma in base a cosa altri, con convinzioni diverse, fanno o hanno fatto. Si può ritenere sbagliato ricorrere alla maternità surrogata che, ricordiamolo, riguarda principalmente le coppie eterosessuali”.
“Ma mi sembra più difficile ritenere che si debbano punire i figli nati in quel modo, privandoli dei genitori, sia biologici che non biologici. O no? Questo è quello di cui si discute: ai figli che ci sono, anche quelli ottenuti con la maternità surrogata, anche se noi non li avremmo mai ‘fatti’ così, neghiamo o togliamo i genitori che vogliono accudirli e crescerli?. Io -conclude Della Vedova- troverei questa scelta crudele e irrispettosa proprio dei diritti dei minori”.