Milano, 1 apr. (Labitalia) – “Sulla base della mia esperienza di sindacalista, posso dire che oggi per un lavoratore che già opera in un’azienda quello che conta di più e la rende più attrattiva rispetto ad altre è il clima aziendale, ancora di più che il salario e i benefit”. Lo dice a Labitalia Serena Bontempelli, segretario regionale della Uil Lombardia, in vista del ‘Randstad Award 2016’, l’evento con cui Randstad premia le aziende in cui gli italiani preferirebbero lavorare, sulla base della più grande ricerca mondiale di employer branding.
Per Bontempelli, “la seconda cosa che conta di più è la prospettiva per il futuro che l’azienda offre, se dà garanzie di continuità, di sviluppo”.
Secondo la sindacalista, i giovani alla ricerca della prima esperienza lavorativa “non cercano invece continuità nell’azienda, ma opportunità di crescita, di migliorare la loro professionalità, che poi dovrà essere spendibile sul mercato del lavoro che è sempre più complesso e difficile”.