Home Nazionale Sanità: Maroni, riforma Lombardia è rivoluzione culturale e organizzativa

Sanità: Maroni, riforma Lombardia è rivoluzione culturale e organizzativa

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Milano, 23 apr. (AdnKronos) – “In Lombardia noi abbiamo una vocazione, che io sostengo e che voglio rafforzare, ed è quella alla ricerca e alla innovazione, in molti settori, da quello industriale, a quello agricolo, con 13 università, 500 centri di ricerca tra pubblici e privati, 6 parchi tecnologici, le più importanti aziende mondiali che basano la loro attività proprio sull’innovazione e sulla ricerca, per essere competitive. Questa integrazione tra chi fa ricerca e chi ne da’ applicazione e’ il tratto distintivo della Lombardia”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, al convegno ‘Promuovere la salute’, organizzato dal Rotary all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano.
“Voglio evidentemente mantenere questa caratteristica e, semmai, rinforzarla. Lo voglio fare nelle materie di competenza della Regione, soprattutto a difesa della salute, della sanità e del socio-sanitario, a cui è destinato l’80 per cento del nostro bilancio, circa 17 miliardi ogni anno, che sono tanti, ma che non bastano mai. Eppure, grazie alla nostra capacità di spendere bene, e grazie anche al mondo del volontariato, del Terzo settore, riusciamo a garantire tutti i servizi”.
Maroni ha ricordato che “pochi mesi fa è entrata in vigore la nostra riforma, che però mi piace definire una ‘evoluzione del sistema socio-sanitario’: ha l’ambizione di guardare al futuro, prevedendo quali saranno domani i bisogni dei Lombardi, anche di quelli che nascono oggi, che hanno un’aspettativa di vita di 100 anni, che avranno presumibilmente un problema di cronicità”.