Home Nazionale Riforme: Scotto, fronte comune opposizioni, raccolta firme Si-Fi-M5S-Lega

Riforme: Scotto, fronte comune opposizioni, raccolta firme Si-Fi-M5S-Lega

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Roma, 13 apr. (AdnKronos) – Per ora è una “questione di metodo” ma, nei fatti, è l’embrione di quella ‘santa alleanza’ di cui Matteo Renzi va parlando già da un po’. Le opposizioni, tutte insieme, si apprestano alla raccolta di firme per indire il referendum costituzionale: Sinistra italiana, Lega, M5S, Forza Italia. Un fronte comune per chiedere la consultazione e partire con la campagna del no alle riforme. E il no al governo Renzi visto che il premier lega la sua permanenza a palazzo Chigi con il sì degli italiani alla nuova Costituzione ‘renziana’.
“Appena verrà pubblicato sulla Gazzetta il progetto di revisione della Costituzione, scatta il momento per la richiesta del referendum. Per quanto il versante parlamentare -spiega Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra italiana alla Camera- serve un 1/5 dei parlamentari, ovvero 126 firme”. Firme che verranno raccolte in maniera trasversale tra tutte le opposizioni. “E’ una questione di metodo” ma anche politica visto che “siamo tutti contro il progetto di riforme” del governo Renzi.
E comunque, ci tiene a sottolineare Scotto, “la richiesta del referendum dovrebbe partire dalle opposizioni e non dalla maggioranza. E’ un diritto delle minoranze. Quando invece lo fa la maggioranza, come ha già annunciato, allora non si tratta più di un referendum. Ma di un plebiscito”.