Roma, 13 apr. (AdnKronos) – Azionisti di Italo al lavoro per decidere la soluzione per il ‘dopo Cattaneo’. Nei giorni scorsi, prima dell’approdo, avvenuto ieri, sulla plancia di comando di Telecom Italia, Flavio Cattaneo ha rimesso le proprie deleghe di amministratore delegato di Ntv, nel cui board rimarrà come consigliere. Cattaneo è azionista di Ntv con una quota del 4%. Un passaggio, questo, secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti vicine al dossier, che non sarebbe però avvenuto nel consiglio di amministrazione della società, come si era inizialmente pensato.
In questa fase, il lavoro dei soci è concentrato al massimo sulla scelta di quella che è l’opzione migliore per la governance della società. La convocazione del cda per la formalizzazione del nuovo assetto di vertice è, comunque, attesa a breve. A meno di un’accelerazione per la nomina di un nuovo ad, tra le soluzioni all’esame c’è quella della costituzione di un comitato ad hoc per la gestione dell’azienda. Secondo indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, ne farebbero parte tre manager della prima linea: il direttore operations Gianbattista La Rocca, il cfo Roberto Vitto e il direttore commerciale Francesco Bona. Altra carta è quella dell’affidamento delle deleghe di amministratore delegato al presidente, Andrea Faragalli. Uno schema già sperimentato in Ntv quando con l’uscita dell’ex ad Giuseppe Sciarrone, era stato l’allora presidente Antonello Perricone ad assumere le deleghe di ad.
Sotto il profilo strategico e operativo, la nuova stagione che si apre per ‘Italo’, dovrebbe essere all’insegna della continuità nel solco del piano varato poco più di un anno fa. Piano che ha portato i primi risultati di bilancio positivi con un utile prima delle tasse di 1,8 milioni di euro. Decisa poi la crescita dei passeggeri che hanno toccato quota 9,1 milioni.