(AdnKronos) – “Per primi noi, oggi nel Comitato promotore del referendum, chiedemmo dapprima al governo poi anche al Presidente della Repubblica di far coincidere il referendum con la tornata delle elezioni amministrative al fine di risparmiare spese inopportune e risparmiabili. Io stesso ho scritto al presidente Mattarella a tal fine e la rassegna stampa delle polemiche a questo proposito è ben nutrita e corposa”, sottolinea Ciambetti.
“Venire oggi a dire che i soldi potevano essere risparmiati e meglio spesi – conclude Ciambetti – è un insulto e un atto di rara arroganza. Quanti sostengono che si tratta di un Referendum inutile dicano la verità, dicano quanto noi, regioni promotrici, abbiamo insistito per evitare la consultazione e aggiornare la norma in conformità alle previsioni comunitarie. Non lo si è fatto e non certo per colpa nostra. Oggi, tra menzogne e rara arroganza, meschinità e pochezza intellettuale, costoro invitano all’astensionismo”.