(AdnKronos) – – Quelli che hanno lasciato il Pd: su tutti uno dei fondatori del Pd ovvero Francesco Rutelli che ha lasciato i dem all’epoca della segreteria Bersani. Ad andarsene, invece, in epoca Renzi è stato Sergio Cofferati ora con Sinistra Italiana, dopo le primarie in Liguria in cui accusò di brogli i renziani. Altra strada è stata presa ormai anni fa anche da Lamberto Dini, pure lui nel comitato del 2007.
E c’era anche Marco Follini che lasciato il Pd nel 2013 come il prodianissimo Mario Barbi, mentre Agazio Loiero se ne è andato dal partito nel 2011 e la repubblicana Luciana Sbarbati nel 2010. Tra i 45 c’era Ottaviano Del Turco che invece si autosospese dal Pd nel 2008 per il coinvolgimento nell’inchiesta in sulla sanità in Abruzzo.
– I defilati: il padre fondatore, Romano Prodi. Il Professore ormai sempre più di rado interviene sulle questioni del Pd. Ultimamente ha anche fatto sapere che non dirà nulla sul suo orientamento di voto al referendum del 4 dicembre. Dal 2013 non prende più la tessera. Tra i 45 c’era anche Giuliano Amato, giudice della Consulta dal 2013. Nella categoria possono essere inseriti anche Walter Veltroni ed Enrico Letta. L’ex-premier per ora si occupa di insegnamento ma molti scommettono su un suo ritorno alla politica attiva.