Palermo, 31 dic. (AdnKronos) – Per gli investigatori sarebbe uno dei componenti della banda che martedì scorso ha aggredito e rapinato Miguel Pertini, sacerdote della parrocchia di San Filippo Neri allo Zen di Palermo. Gli agenti della Squadra mobile e del commissariato di San Lorenzo, coordinati dal procuratore aggiunto Corselli e dal sostituto Bologna hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Sami Ben Lazrag diciottenne, tunisino, noto alle forze dell’ordine. E’ accusato in concorso con altri di aver commesso, in concorso con altri, la violenta rapina aggravata dalle lesioni provocate al parroco e al padre ottantenne.
Lo scorso martedì, intorno alle 4.45 circa, in quattro con il volto coperto da cappucci e sciarpe, sono entrati nella chiesa di via Fausto Coppi, forzando la porta di ingresso della canonica. Dopo aver trafugato il tabernacolo contenente due pissidi e quattro patene con circa trecento ostie consacrate, hanno fatto irruzione nei locali dell’attigua casa canonica, raggiungendo ai primo piano i genitori del sacerdote, ospiti del figlio in occasione delle festività natalizie. Dopo aver picchiato l’anziano padre di don Miguel Pertini si sono impossessati di gioielli e denaro. Sentendo le urla degli anziani genitori, il parroco si è precipitato al piano di sotto, trovandosi di fronte il branco, che lo ha aggredito colpendolo ripetutamente alla schiena e al volto.