Home Nazionale Napoli: Uilt, sospeso sindacalista arrestato, infanga nostro nome

Napoli: Uilt, sospeso sindacalista arrestato, infanga nostro nome

0

Roma, 1 apr. (AdnKronos) – “Il reato per il quale le forze dell’ordine hanno arrestato il sindacalista della Uiltrasporti Antonio Esposito rappresenta la negazione dell’attività del sindacato, la cui mission è rappresentare gli interessi collettivi delle lavoratrici e dei lavoratori e non certo il bieco interesse personale”. È quanto affermano Claudio Tarlazzi ed Antonio Aiello, rispettivamente segretari generali della Uilt Nazionale e della Campania, commentando l’arresto per estorsione del sindacalista da parte delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Napoli.
La UilTrasporti ha, con procedura immediata, sospeso da ogni incarico Esposito e ha avviato allo stesso tempo le procedure di espulsione dal Sindacato. Inoltre, vista la gravità della vicenda ed essendo la Uil stessa danneggiata pesantemente, la Uiltrasporti ha dato mandato ai suoi legali per la costituzione di parte civile a tutela degli interessi dei tanti lavoratori iscritti. “Questo – dicono Tarlazzi e Aiello – non solo ci indigna, ma ci danneggia profondamente dal punto di vista morale, etico e materiale, dando una pugnalata alle spalle a tutti i sindacalisti leali, onesti e di buona volontà che, quotidianamente, sono al fianco dei lavoratori”.
“Questa vicenda – aggiungono Tarlazzi e Aiello – ci lascia sbigottiti, anche perché da più di tre anni chiedevamo formalmente all’azienda TMP di versare i contributi sindacali trattenuti ai lavoratori, senza mai avere risposte. Tanto che la UIL Trasporti della Campania ad inizio del 2016 ha attivato le procedure legali, mettendo in mora l’azienda per il mancato pagamento”, spiega Antonio Aiello. “Non avremmo mai pensato o sospettato che un delegato sindacale potesse infangare il nome della UIL con fatti così gravi” .