Home Nazionale Governo: al Mise in pole Bellanova ma Renzi studia carta a sorpresa

Governo: al Mise in pole Bellanova ma Renzi studia carta a sorpresa

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Roma, 1 apr. (AdnKronos) – Al momento in pole resta Teresa Bellanova. Ma non è escluso che all’ultimo Matteo Renzi, come spesso ha fatto, sparigli le carte. Per la guida dello Sviluppo, dopo le dimissioni di Federica Guidi, i tempi dovrebbe essere rapidi. Un interim breve, ha detto lo stesso premier. Ambienti parlamentari del Pd danno quasi per scontata la promozione della viceministro, ex sindacalista, che si è molto avvicinata a Renzi. “E’ diventata più renziana dei renziani…”, si commenta.
Ma, si fa notare nella maggioranza dem, “Matteo ragiona con altri schemi”. E quindi non è escluso un coup de theatre. In queste ore avanzano due nomi: entrambe donne ed entrambe da Confindustria. Antonella Mansi e Marcella Panucci. Quest’ultima è la prima donna direttore generale di Confindustria. L’altra, dopo aver presieduto la fondazione Monte dei Paschi (elemento che la penalizzerebbe, si dice nel Pd), è attualmente vicepresidente dell’associazione degli industriali. Mansi, toscana, ha rapporti di vecchia data con Renzi. Il suo nome era già circolato per le nomine Rai.
La discriminante per la scelta del nuovo titolare del Mise, si fa sapere, è quella che non abbia ombra di alcun conflitto d’interessi. La vicenda Guidi, chiusa in tempo record, viene vissuta comunque come un danno di immagine. Nessun conflitto d’interessi, dunque, ma c’è anche un’altra caratteristica che verrebbe valutata positivamente: individuare una figura efficace dal punto di vista della comunicazione. Un aspetto non troppo evidente durante la gestione Guidi.