Roma, 25 gen. (AdnKronos) – “Il governo, secondo fonti vicine al premier, vorrebbe seguire una road map chiara e nota a tutti per intervenire con azioni militari in Libia, ragionevolmente entro due o tre settimane. Sarebbe troppo chiedere al ministro degli Esteri Gentiloni, e al presidente del Consiglio Renzi, di informare anche il Parlamento italiano di questi piani perfettamente concordati con gli Usa? Siamo ancora una democrazia parlamentare, o una colonia degli americani?”. Lo affermano in una nota i parlamentari del M5S in commissioni Esteri e Difesa, commentando le informazioni riportate dalla stampa.
“Un intervento militare in Libia trascinerebbe il nostro paese in una operazione lunga e dispendiosa, in termini di energie e di vite umane, di cui abbiamo ancora memoria – affermano i 5 Stelle – così come ricordiamo le parole di Renzi che ai primi di dicembre dichiarava: “Tutto possiamo permetterci tranne che una Libia bis. Se protagonismo significa giocare a rincorrere i bombardamenti altrui, no grazie.”
“Prima che i bombardamenti altrui diventino quelli italiani e che il gioco a cui accennava il premier diventi una guerra in Libia lunga e dispendiosa, chiediamo all’esecutivo di riferire immediatamente in Aula, così come si conviene a un governo che sente la responsabilità istituzionale di riferire ai rappresentati dei cittadini in Parlamento e non a Washington. Lo abbiamo già chiesto nelle commissioni e continueremo ad avanzare questa richiesta”, concludono i parlamentari del M5S.