(AdnKronos) – Gli ostacoli alla fruizione del digitale riscontrati tra i 50-60enni italiani, secondo lo studio di Ipsos, non rappresentano barriere insormontabili: una completa padronanza della lingua inglese (22%), la mancanza di una figura che sia una guida a cui fare riferimento (20%), la difficoltà di dare concretezza a quanto si apprende (13%) sono i timori manifestati più frequentemente da chi si approccia al web.
“Nel febbraio scorso -commenta Fabio Vaccarono, managing director di Google in Italia- a Bruxelles abbiamo annunciato il nostro impegno per formare 2 milioni di cittadini europei, mettendo a disposizione la nostra expertise in materia di digitale. La necessità di acquisire competenze sul web, come ha dimostrato la ricerca di Ipsos, non riguarda solo i giovani in cerca di prima occupazione, ma anche coloro che hanno alle spalle una storia professionale e sono oggi alla ricerca di un nuovo lavoro”.