Home Nazionale Infortuni: Sacconi, da 2011 norme rigorose per ambiente confinati

Infortuni: Sacconi, da 2011 norme rigorose per ambiente confinati

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Roma, 30 nov. (AdnKronos) – “Nel caso di Messina quindi il personale navigante non avrebbe dovuto entrare in cisterna perché sarebbe stata necessaria una preventiva verifica sulla tossicità con conseguente uso di maschere antigas”. Lo scrive Maurizio Sacconi, presidente della Commissione lavoro del Senato, nel blog dell’Associazione amici di Marco Biagi, sottolineando che “nel 2011, a seguito di reiterati infortuni ‘a grappolo’ nei cosiddetti ‘ambienti confinati’ come le cisterne, integrammo il testo unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori con una specifica e rigorosa disciplina sulla qualificazione degli operatori che sono abilitati ad operare in quell’ambito. Il DPR 177/11 infatti riserva a personale attrezzato e competente l’ingresso in quei locali”.
Gli stessi appalti per pulizie in questi ambiti, aggiunge ancora Sacconi, “sono soggetti a specifiche certificazioni e tutoraggi. Ora si dovrà fare chiarezza sui fatti anche e soprattutto per evitare l’ulteriore ripetersi di episodi mortali, aggravati dalla generosa solidarietà tra le persone coinvolte”.