Roma, 2 giu. (AdnKronos) – A Venezia, dove il candidato dem Felice Casson è al ballottaggio con l’imprenditore Luigi Brugnaro, la linea dei 5 Stelle è “semplice: nessuna indicazione di voto per nessun candidato in corsa, il cittadino che ha votato 5 Stelle al primo turno è libero di fare le proprie scelte”. Lo puntualizza all’Adnkronos Federico D’Incà, presidente del gruppo 5 Stelle alla Camera eletto in Veneto.
Chi spera in una mano tesa del M5S a Casson si sbaglia. D’Incà fuga infatti ogni dubbio al riguardo: l’ex pm in corsa per la città del leone alato “è una foglia di fico, perché non ha saputo rompere col passato del Pd veneziano. Nella sua lista c’è come capolista l’altro esponente dem che aveva corso per primarie interne contro di lui, Nicola Pellicani, a prova che Casson non è riuscito a liberarsi del passato. Per noi non esiste indicazione di voto possibile, ma solo la libertà dei cittadini nelle scelte e nelle consapevolezza della realtà locale”.