Milano, 3 mar. (AdnKronos) – “Il problema è che non si va mai a fondo dei problemi, si sbatte il mostro in prima pagina e in nome del politically correct tutto si muove”. A parlare è Paolo Mazzucchelli, sindaco leghista del Comune di Cairate, nel varesotto. Dalla cronaca di questi giorni “sono stato dipinto come il classico sindaco leghista e razzista” ma la realtà, sostiene, è un’altra: “Non abbiamo mai avuto atteggiamenti discriminatori nei confronti di nessuno a Cairate. Piuttosto, abbiamo – dice all’Adnkronos – sollevato un problema giuridico”.
Il caso è quello di Rani Pushpa, un’indiana di 56 anni, a cui Mazzucchelli ha negato il giuramento per ottenere la cittadinanza. Il motivo è che la donna, “dopo quindici anni in Italia”, non conosce una parola della lingua italiana. “Rispetto alla norma noi abbiamo rilevato dei margini di discrezionalità per decidere come procedere. L’interpretazione del prefetto – continua – non mi trova concorde e ci sono una serie di interpretazioni giurisprudenziali della legge che mi danno ragione”.