Home Nazionale Terremoto tra Pakistan e Afghanistan, 360 i morti: si scava sotto le macerie

Terremoto tra Pakistan e Afghanistan, 360 i morti: si scava sotto le macerie

0

Islamabad, 27 ott. (AdnKronos/Aki) – Continua ad aggravarsi il bilancio del violento terremoto di magnitudo 7.5 che nel primo pomeriggio di ieri ha colpito Afghanistan e Pakistan
. I morti sono in tutto 360: i media pakistani riferiscono di almeno 250 vittime, mentre Kabul conferma sono almeno 115.
Nelle ultime ore i militari pakistani sono riusciti a raggiungere con gli elicotteri alcuni superstiti nelle zone remote del Paese colpite dal sisma, ma ci sarebbero ancora migliaia di persone intrappolate in villaggi isolati. Negli ospedali della provincia nordoccidentale di Khyber-Pakhtunkhwa i feriti sono più di duemila e solo in questa provincia, secondo le prime stime, sono state rase al suolo 2.500 abitazioni.
La maggior parte delle vittime si registra nella zona di Malakand, nel nord del Paese, a ridosso del confine con l’Afghanistan. I militari hanno distribuito cibo e medicine nel distretto di Chitral e alcuni feriti sono stati trasportati nella capitale Islamabad. In Afghanistan, secondo l’ultimo bilancio della presidenza di Kabul, i morti sono 115, i feriti 538 e i soccorritori cercano di raggiungere le famiglie intrappolate nelle zone remote del Paese. Le province colpite sono quelle di Badakhshan, Takhar, Baghlan, Parwan, Nangarhar e Kunduz. In una nota la presidenza afghana precisa inoltre che sono 7.630 le case danneggiate, così come si registrano danni in almeno 12 scuole in nove province.
Il presidente afghano Ashraf Ghani in un discorso in televisione ha invitato le persone che vivono nelle zone colpite dal terremoto a partecipare alle operazioni di soccorso.
In un comunicato diffuso stamani sul web, i Talebani dell’Afghanistan hanno promesso che non ostacoleranno i soccorsi e, dopo l’escalation di attacchi delle ultime settimane, hanno “ordinato ai mujahiddin nelle zone colpite di offrire il loro aiuto alle vittime e di facilitare l’assistenza ai bisognosi”.
Secondo l’agenzia di stampa Dpa che cita fonti governative di Nuova Delhi, oltre alle vittime in Pakistan e Afghanistan ci sono anche almeno quattro persone morte in India nelle aree al confine con Cina e Pakistan. Con l’inverno alle porte, la disperazione delle vittime del sisma è ancora più grande. “Le case sono distrutte. Abbiamo i bambini e siamo senza un riparo – ha detto alla Dpa Zaman Khan, abitante del villaggio Chakdara – Qualcuno deve aiutarci”.