Venezia, 26 feb. (AdnKronos) – “Il ripristino della sicurezza e della legalità in questo territorio martoriato dalla criminalità è una priorità che passa attraverso azioni molteplici. Tra queste l’urgente revisione delle leggi colabrodo vigenti che garantisca certezza della pena e indurimento delle condanne. Quindi dico un sì convinto alla totale abolizione della condizionale. E se non c’è posto per tenere dentro i delinquenti, si costruiscano nuove carceri”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia intervenendo nel dibattito da giorni aperto dal più diffuso quotidiano vicentino sui problemi della sicurezza e della legalità e sulle modalità per affrontarli.
“Se c’è vera volontà politica – aggiunge Zaia – il Parlamento può intervenire in tempi assai più brevi di quanto non si creda, e la volontà politica si dimostra in un modo solo: presentando atti, come una Proposta di Legge, di fronte alla quale ognuno si assumerà la responsabilità di un sì o di un no”.
“Siamo di fronte a emergenza vera – conclude Zaia – e per questo rivolgo un appello a tutti i Parlamentari Veneti, di ogni schieramento, perché facciano squadra nel concretizzare questa che sarebbe una vera svolta verso la legalità e il rispetto dei cittadini per bene. La sicurezza e la garanzia che i delinquenti stiano in galera se condannati non ha colore politico. Non è di destra, di centro o di sinistra, è semplicemente una richiesta forte e allarmata che la gente rivolge alle Istituzioni”.