Home Nazionale Sicurezza: Zaia, danni e spese per i commercianti, Stato dovrebbe risarcire

Sicurezza: Zaia, danni e spese per i commercianti, Stato dovrebbe risarcire

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Venezia, 9 mar. (AdnKronos) – “Una volta la security privata serviva per difendere le grandi ricchezze, le banche, le gioiellerie importanti, adesso un commerciante in Veneto è costretto ad usarla anche per difendere l’incasso di una pizzeria. Siamo di fronte all’ennesimo atto d’accusa verso uno Stato incapace di difendere i suoi cittadini e colpevolmente sordo ai loro appelli e a quelli di chi, come me, è chiamato a rappresentarli”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia punta l’indice sulla “grave insicurezza” che, a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, ha spinto un commerciante ad assumere un vigilante privato, a causa di “troppi episodi di criminalità, con la gente che ha paura e con una specie di coprifuoco che scatta dalle 19”.
“A Roma – aggiunge Zaia – non si vergognano nemmeno più. Ogni tanto si limitano a diffondere dati trionfanti che indicano reati in diminuzione, magari di qualche decina su decine di migliaia, ma nessuno che muova un dito, mentre servirebbero più forze dell’ordine, meglio equipaggiate e coadiuvate dall’esercito a far da deterrente anche con la sola presenza sul territorio”.