Home Nazionale Sicurezza: Hacking team, ipotesi spyware ceduti a terroristi sauditi (3)

Sicurezza: Hacking team, ipotesi spyware ceduti a terroristi sauditi (3)

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(AdnKronos) – Landi e Maanna risultano indagati da luglio scorso insieme ad altri tre ex dipendenti dell’azienda milanese fondata da David Lorenzetti. Per gli inquirenti milanesi potrebbero essere stati loro a violare, a luglio scorso, il server aziendale di Hacking Team, a pubblicare su Wikileaks circa 400 gigabyte e a rivelare, seppure in modo parziale, il codice sorgente di “Galileo”, software utilizzato da oltre 40 governi in tutto il mondo.
Sono accusati, stando a quanto si apprende di “essersi introdotti abusivamente nel sistema informatico di Hacking Team, sistema informatico di interesse pubblico, al fine di estrapolare dati aziendali e informazioni riservate in modo tale da cagionare il danneggiamento o l’interruzione parziale del funzionamento”. Inoltre rispondono di rivelazione di segreto industriale “per aver rivelato a terzi il codice sorgente del software Rcs Galileo, ovvero parti del predetto codice, nonchè altri dati riservati di pertinenza di Hacking Team”.
Dagli accertamenti bancari e finanziari condotti negli ultimi mesi è spuntato il bonifico da 300 mila euro in favore della società creata dai due ex dipendenti di Hacking Team che, stando alle ipotesi al vaglio, avrebbero ceduto ai sauditi una tecnologia di spionaggio sviluppata dalla loro ex società. Nei prossimi giorni le indagini si concentreranno sulla Saudi Technology Developement Inv soprattutto per capire chi siano gli azionisti e verificare eventuali rapporti con jiadisti.